E' successo!
In questi giorni, al telefono con la mia grande amica e collega Patricia, parlavamo del ruolo di "filtro" e abbiamo capito più che mai quanto sia importante che anche tu lo comprenda il prima possibile.
Come in ogni macchina, anche nella migliore e più performante al mondo, il filtro andrà cambiato almeno una volta. Il filtro è fatto per essere cambiato.
Noi non siamo macchine, ma abbiamo comunque un filtro da cambiare. Proseguendo nella lettura, ti spiegherò come e perché sia così necessario per la tua vita e per quella della tua attività.
Ti sarà sicuramente capitato, nel lavoro, di sentirti schiacciato dalle mille incombenze, commissioni e mansioni che, molto semplicemente, ricadono su di te come per magia.
Il problema è più serio di quanto si possa pensare. Il rischio dell' "accollarsi tutto" è quello di restare schiacciati dallo stress e, non per ultimo, ottenere un effetto boomerang sui profitti, e quindi sulla vita stessa della tua attività o professione.
Essere o sentirsi sobbarcati non significa esserlo soltanto di commissioni e cose da sbrigare: si può infatti essere schiacciati dalla morsa dello stress anche interiormente, semplicemente a livello mentale ed emotivo. Anche se in quel momento niente e nessuno ci impone di svolgere mansioni oltre misura, possiamo comunque avvertire gli stessi sintomi come se tu avessi cento commissioni (in ritardo) da portare velocemente a termine entro oggi.
Lo senti il mattone sullo stomaco?
Come fare per liberarsene anche se non hai alcun carico pratico extra da svolgere?
Cambia il filtro, ovvero sbarazzati una volta per tutte del peso che senti dentro di te e che non ti fa essere produttivo come vorresti (o come ti richiedono di esserre).
Voglio darti adesso tre rapidi consigli efficaci su come "fare il check up" mentale di cui hai bisogno in questo momento:
1) Siccome siamo spinti a credere che "non si abbia tempo per fare le cose che ci piacciono" allora senti questa: prenditi un tempo - anche ristretto - ma di qualità, per te stesso. L'ideale sarebbe al mattino, impostando la sveglia prima del solito e ritagliandosi così un po' di tempo "di qualità" per fare attività potenzianti, come ad esempio la meditazione, la lettura, la visualizzazione ed altre tecniche.
Mi racconterai dei risultati!
2) Butta letteralmente nel cestino la To Do List! Sai perché ti dico questo?
Perché la lista di cose da fare non tiene conto delle prorità emotive e neanche dei progressi intermedi: al suo posto puoi costruire tu stesso l'agenda su misura per te: si chiama Bullet Journal, ma di questo ne parleremo più avanti (così come potrai ricevere una bellissima sorpresa seguendomi su Instagram);
3) Sii SMART!
No, non mi riferisco alla famosa city car: parliamo di obiettivi.
Smart è l'acronimo inglese di "specifico, misurabile, raggiungibile, realistico e frazionabile in step".
Ti dico questo perché ho capito, ascoltando attentamente i miei clienti durante le Coaching, che la maggior parte delle persone si sente "col filtro da sistemare" perché in realtà non ha chiari i propri obiettivi. Avere chiari gli obiettivi ha come naturale conseguenza una vita più lunga del tuo "filtro interiore", e quindi ti "protegge" molto di più da situazioni che potrebbero "spingerti in basso emotivamente".
Già, avere obiettivi è davvero la base!
Ti ricordo di seguirmi su Instagram (@dimitrirossi.it) e di commentare dicendo la tua.
Sono il Dott. Dimitri Rossi e sono qui per aiutare gli altri,
a presto!